Feeds:
Articoli
Commenti

Le correlazioni tra i vari Organi e Visceri all’interno dei Cinque Movimenti costituiscono una ulteriore connessione tra i Canali, denominata Relazione Biao-Li. In aggiunta ai Canali Principali vengono definiti anche i Canali Secondari, meridiani con caratteristiche più specifiche relativamente alla qualità del Qi che vi circola, e di conseguenza più mirati nel trattamento delle patologie. I canali Straordinari o Curiosi (Qi Jing Ba Mai) sono otto canali legati alle energie profonde ed ancestrali, correlate con la nostra stessa costituzione e con le caratteristiche prettamente ereditarie. Questi sono i canali che nutrono il feto durante la gestazione e le prime fasi di crescita del bambino. Continua a leggere »

Lezioni introduttive gratuite di Shiatsu

Una lezione teorico/pratica gratuita per apprendere i principi di base dello Shiatsu:

Lunedì 28 settembre dalle 9,00 e dalle 21,00 a Torino in via Mombarcaro 23 c/o Tao
Martedì 29 settembre dalle 21 a Torino in via Pinelli, 23 c/o Topos
Martedì 13 ottobre dalle 20,30 a Torino in via Vanchiglia, 30 c/o ArteShiatsu
Giovedì 15 ottobre dalle 21 a Torino in via Villa Glori, 6 c/o Yogasangha
Sabato 17 ottobre tutto il giorno dalle 9,30 a Rivoli in via Pasteur,20/C c/o Forma 2000

Prenotazione obbligatoria: cell.340-6251296 – oppure e-mail:
info@shiatsu-torino.com

Esistono numerosi canali energetici nell’uomo. La MTC effettua una prima grande divisione che, seppur complessa, schematizza una realtà infinitamente più articolata. In ogni caso, la prima grande divisione e’ fra Jing Mai (con Jing che significa, ordito, asse principale e Mai canale) e Luo Mai (con Luo che significa, trama, ramificazione e Mai canale). Complessivamente esistono 72 canali, 44 Jing Mai e 28 Luo Mai.

Continua a leggere »

L’energia non circola nel corpo in maniera disordinata, ma secondo alcuni tracciati ben defniti, che vengono chiamati canali energetici, meridiani o sinarterie. In essi scorre il Qi secondo molteplici aspetti. A questi canali si fa riferimento anche per l’applicazione delle tecniche terapeutiche esterne, che vanno dal massaggio all’agopuntura.

I dodici canali energetici

Il canale e’ paragonabile ad una specie di percorso, attraverso il quale scorre preferenzialmente lo Zheng Qi. Lungo il canale si incontrano dei nodi, nei quali il Qi si concentra, si avvolge, si dirada. In questi nodi spesso ci sono collegamenti agli  Organi o ai Visceri, o addirittura si connettono ad altri canali. Questi nodi prendono il nome di Punti (Xue in cinese, in giapponese Tsubo) e vengono utilizzati prevalentemente nelle tecniche, non a caso, dette “di punto”, come l’agopuntura, la moxibustione, ecc. Tecniche come lo shiatsu, invece, sono dette “di canale”, in quanto, pur trattando frequentemente anche i punti, lavorano principalmente sul decorso del canale.  (continua …a presto!!!)

La teoria dei cinque elementi o movimenti ha origine successivamente alla teoria dello Yin-Yang Secondo l’antico pensiero cinese, dall’interazione delle due forze primordiali, lo Yin e lo Yang, nascono i cinque movimenti o elementi, ovvero: Terra, Acqua, Fuoco, Legno e Metallo. Continua a leggere »

Il concetto di Yin e Yang ha origine dall’antica filosofia cinese, è una concezione presente nelle due religioni propriamente cinesi: Taoismo e Confucianesimo, molto probabilmente dall’osservazione dei fenomeni naturali che circondavano i contadini del tempo, osservando il giorno che si tramuta in notte e della notte che si tramuta in giorno, I caratteri tradizionali Yin e Yang possono essere separati e tradotti a rappresentare quanto segue: Continua a leggere »

Il metodo Makeshi   (shiatsu psicosomatico sul lettino)

logo_2_makeshi®   Il metodo Makeshi è una tecnica di lavoro corporeo che utilizza sei tecniche di base dello Shiatsu adattate sul lettino, alternandole e bilanciandole con manovre, tempi e intensità ogni volta differenti.

Il trattamento viene così adattato al ricevente tenendo conto della valutazione energetica e delle risposte concrete che il corpo del ricevente invia.

Le tecniche vengono variate in modo da essere focalizzate in un primo momento alla struttura corporea, in un secondo momento alla circolazione energetica e infine al simbolismo mentale.

Durante il trattamento le sei tecniche vengono riunite in gruppi di due per produrre un’azione regressiva, attivante o riflessiva.

La strategia del trattamento si struttura tenendo conto della fisiologia, della tipologia energetica e del simbolismo corporeo del ricevente.

Fondamentale in questo lavoro è il modo di essere interno di chi pratica la tecnica. La sua attenzione al ritmo di lavoro e ai suoi ritmi interiori, alla sua tranquillità di pensiero e di utilizzo in contemporanea del pensiero tecnico e del pensiero intuitivo.

Perché praticarlo

Il metodo Makeshi attraverso le dinamiche di applicazione conduce il ricevente ad un rilascio delle compensazioni psicosomatiche. Il praticante propone un percorso di sensibilizzazione del corpo in tutte le sue strutture, l’ascolto del ritmo interiore, del respiro. Il metodo è indicato a chi intende migliorare la vitalità generale e le funzioni organiche e a chi vuole ridurre dolori o rigidità strutturali con un incremento della capacità di ascolto della propria indivisibilità corpo/mente/energia.

Le origini

Il metodo Makeshi è stato codificato definitivamente nel 2004 da Claudio Micalizzi (insegnante shiatsu) dopo dieci anni di studio e pratica dello shiatsu sul lettino. Il lavoro è nato dall’esigenza di praticare un lavoro che utilizzi i fondamenti dello shiatsu e possa essere attivo in modo concreto sia sul fisico sia nell’energia sia sulla capacità riflessiva che il ricevente attiva durante il trattamento.